COMUNICATO STAMPA
FINANZIARIA 2005
NUNES, PROVINCE: ESSENZIALE NEL CONCRETO RECUPERARE I BUONI PROPOSITI
“Apprezzo la volontà di recuperare credibilità circa i dati di bilancio nazionali dimostrata oggi dal Governo attraverso l’illustrazione delle principali linee d’intervento che verranno realizzate con la prossima legge finanziaria: ciò evidenzia che fino a pochi mesi fa questa credibilità era del tutto assente”. Questa la prima impressione di Gino Nunes Responsabile Finanza Locale dell’Unione Province d’Italia al termine dell’incontro con il Presidente del Consiglio Berlusconi e il Ministro dell’Economia Siniscalco.
“Però lo strumento del tetto all’incremento delle spese al 2% non convince affatto – ha proseguito Nunes – perché non corrisponde ad una corretta visione del rapporto istituzionale tra Stato ed autonomie locali in un modello federale, bensì riporta alla logica, superata, dei decreti Stammati”
“Le Province intendono corrispondere in maniera seria agli impegni assunti in ambito europeo – aggiunge Nunes – e, in questo senso, la logica dei saldi, finora adottata, è più responsabilizzante perché implica una corretta visione generale di entrate ed uscite. La logica del tetto di spesa è inoltre invece inapplicabile alle politiche di investimento delle Province perché produce effetti perversi e assolutamente casuali sui singoli bilanci degli enti”.
“Le Province ritengono che, relativamente alle politiche di sviluppo – conclude – le scelte di allocazione delle risorse debbano essere organizzate nel sistema istituzionale secondo le rispettive competenze in base al principio di sussidiarietà: le scelte sui territori sono sotto la responsabilità degli enti locali”.
Roma 22 settembre 2004