“E’ necessario trovare una soluzione e individuare deroghe specifiche al patto di stabilità per escludere le spese sostenute dagli enti locali e i pagamenti per gli investimenti infrastrutturali per gli impegni già assunti”.
Lo scrive in una lettera al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il Presidente dell’ Upi Fabio Melilli, chiedendo un incontro urgente nel quale discutere e trovare le soluzioni possibili. “Escludere dal patto di stabilità interno le spese per gli investimenti e i pagamenti per gli stati di avanzamento di quegli investimenti che sono già stati programmati e avviati, oltre ad essere indispensabile per le Province e i Comuni per poter continuare ad operare con continuità, permetterebbe agli enti locali di dare respiro, nell’immediato, al sistema economico ed imprenditoriale. In questo momento di crisi – scrive Melilli – le Province hanno infatti la possibilità di liberare le risorse economiche già a loro disposizione e destinate al completamento di interventi sul territorio. Inoltre – aggiunge il Presidente dell’Upi – il forte del calo delle entrate, principalmente collegate a tributi relativi al mercato dei veicoli, sta determinando evidenti difficoltà a gestire i bilanci per l’anno 2009, inasprendo ulteriormente i già pesanti vincoli. Dalle nostre rilevazioni, infatti emerge che per quanto concerne l’IPT, gli incassi 2008 fanno registrare un -8% rispetto all’anno precedente, mentre il dato di gennaio 2009 è addirittura inferiore del 25% rispetto allo stesso mese del 2008; ancor meno confortante è il dato relativo all’Imposta RcAuto, dove annualmente il 2008 ha chiuso con un -5% e la differenza tra gennaio 2009 e gennaio 2008 è addirittura del 14%”.
Già in mattinata, in una audizione alla Camera sul federalismo fiscale il Presidente dell’Upi aveva sottolineato l’urgenza di rivedere i tetti imposti dalla manovra finanziaria triennale per Province e Comuni “o non avrà alcun senso parlare di federalismo fiscale”.
In allegato, il testo della lettera
Redattore: Barbara Perluigi