“La revisione profonda della Legge che ha fortemente depotenziato le Province è ritenuta ormai urgente dallo stesso Governo, come ha detto il Ministro Boccia rispondendo alle interrogazioni dei parlamentari la scorsa settimana alla Camera dei Deputati. Si tratta di un processo ancora più necessario nella fase di ripresa dalla crisi sanitaria ed economica in cui il Paese è impegnato: ripartire lasciando nell’incertezza imprese e comunità del 70% del territorio italiano è impensabile. Spetta al Ministero dell’Interno avviare l’iter di revisione della Legge 56/14, per questo chiediamo al Ministro Lamorgese di far partire subito i lavori, senza ulteriori indugi”.
Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale che oggi ha inviato una lettera al Ministro dell’interno chiedendo un incontro urgente sulla delega per il riordino della disciplina degli enti locali, che è rimasta ferma ormai da gennaio al Ministero.
“Come abbiamo sottolineato nelle proposte per il Piano della ripresa consegnate al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – scrive de Pascale – si tratta di costruire una cornice istituzionale entro cui dispiegare le azioni per il rilancio. La revisione immediata delle disposizioni della legge 56/14 attraverso una modifica delle norme del TUEL che riguardano le Province e le Città metropolitane è indispensabile, per dare una prospettiva di certezza ai Comuni, ai cittadini, alle imprese, alle forze economiche e sociali”. L’UPI ha infatti proposto l’inserimento della revisione della Legge di riforma delle Province tra le azioni del capitolo “Un ordinamento giuridico più moderno e attraente” del Piano per l’Italia all’esame degli Stati Generali dell’economia in corso a Roma.
Nella foto, la riunione degli Stati Generali dedicata agli enti locali. Foto Palazzo Chigi