L’UPI, con riferimento alla nota vicenda della normalizzazione degli Albi provinciali per l’autotrasporto rispetto alla permanenza di imprese prive dei requisiti di legge, ed in particolare privi dei veicoli, ha inviato una nota al Comitato Centrale Albo Autotrasportatori, per sottolineare ancora una volta che l’attività di tenuta e di verifica da parte delle Province è costante e puntuale.
Le Province, nonostante vengano più volte additate come l’anello debole della catena, non in grado di sostenere l’attività amministrativa connessa alla tenuta degli albi, intendono sottolineare che la verifica della disponibilità dei mezzi è strettamente connessa alla fornitura di elenchi da parte del Comitato Centrale, elenchi spesso forniti in ritardo e non aggiornati, o con errori che implicano un’attività amministrativa di controllo ulteriore alla ordinaria; ciononostante l’attività di cancellazione da parte delle Province sta proseguendo in maniera ordinaria.
La nota dell’UPI viene fornita in risposta ad una circolare inviata a tutte le Province del Comitato Centrale Albo Autotrasportatori con la quale si dichiarava “un pressoché assoluto stato di inottemperanza da parte delle Province” prefigurando “ipotesi di reato riferite ai doveri d’ufficio”.
In allegato, il testo della lettera
Redattore: Luisa Gottardi