“In Sicilia come nel resto dell’Italia è necessario intervenire per ridurre i costi della politica, garantendo però i migliori servizi ai cittadini: alla Regione Sicilia che oggi è alla ribalta nazionale sull’abolizione delle Province, chiedo di studiare gli esempi virtuosi dove le Province gestiscono deleghe regionali a costi decisamente inferiori”.
Lo ha detto questa mattina il presidente dell’Unione delle Province italiane Antonio Saitta intervendo a Palermo ad una conferenza stampa alla presenza di molti deputati regionali di palazzo dei Normanni e dell’assessore regionale agli Enti locali.
“Se le Unioni dei liberi Comuni cui Crocetta pensa con la riforma siciliana – ha detto ancora Saitta – saranno enti di area vasta per gestire con minore spesa alcune funzioni regionali, come i trasporti, l’acqua, i rifiuti proprio sul modello ad esempio del Piemonte, la strada indicata è quella corretta. Il parametro per far nascere le Unioni dei liberi Comuni però non dovrà essere quello del numero di abitanti, semmai quello delle funzioni da gestire e da garantire alla popolazione”.
Per Saitta, “resta indispensabile avviare il confronto: l’Unione delle Province italiane è disponibile”.
Roma, 13 marzo 2013
Redattore: Ufficio stampa UPI