Questo pomeriggio nell’auditorium Ermanno Olmi di via Sora si è tenuta la presentazione finale del progetto “La Polis che vorrei: dialogo tra giovani, ambiente e cultura”, ideato dalla Provincia e realizzato grazie al finanziamento del bando “ProvincEGiovani” promosso dall’Unione Province d’Italia (UPI).
ABF Azienda Bergamasca formazione, ACLI Bergamo, CEA Centro di Etica Ambientale, Associazione Giovani Idee sono i 4 i partner che insieme alla
Provincia hanno coordinato le diverse iniziative progettuali.
Due i percorsi formativi proposti per sensibilizzare i giovani ad un nuovo approccio etico, ecologico e partecipativo:
il primo, coordinato da ABF, destinato a circa 130 studenti delle classi seconde, terze e quarte dei CFP di Bergamo, Treviglio e Clusone impegnati
nei percorsi professionali per diventare operatori sala e ristorazione;
il secondo, coordinato da Acli Bergamo, destinato agli amministratori under 35 dei comuni bergamaschi che sono stati chiamati ad attivarsi in un
percorso laboratoriale con le associazioni giovanili del territorio per progettare insieme interventi culturali a impatto zero.
I percorsi formativi sull’etica ambientale e l’ecologia applicata sono stati condotti dai professori del Centro di Etica ambientale Luciano Valle e Marco di Marco.
In collaborazione con la rete delle scuole dell’Associazione Giovani Idee è stato realizzato e presentato il vademecum per docenti e studenti: “Think Green!” che potrà essere utilizzato nell’ambito della programmazione scolastica degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale, attivando brevi percorsi formativi finalizzati a guidare i giovani studenti all’adozione di comportamenti responsabili ed eco-sostenibili.
Un ulteriore output progettuale, realizzato dall’Associazione Giovani Idee in collaborazione con Multimmagine, è il video tutorial VERSO “LA POLIS CHE VORREI” Idee, Esperienze, Testimonianze, che raccoglie alcune interessanti testimonianze delle esperienze formative svolte e che potrà essere utilizzato come strumento didattico per valorizzare e diffondere sul territorio la conoscenza di buone pratiche in tema di
sostenibilità del territorio.
In serata tutti i partner di progetto potranno degustare presso la Porta del Parco di Mozzo il Menù Ecogastronomico a base vegetariana ideato e realizzato dagli studenti di ABF che hanno partecipato ai laboratori del corso finanziato dal bando UPI.
L’esperienza formativa realizzata si è rivelata di grande successo per ABF: a partire dal prossimo anno presso i centri di formazione professionale dove sono attivi i percorsi legati alla ristorazione e gastronomia, sarà attivata una unità formativa sull’ECO GASTRONOMIA dove verranno riproposti i
moduli formativi e laboratoriali sperimentati nel corso del progetto e fondati sui seguenti principi:
Riciclo materie prime – Abbattimento degli scarti – valorizzazione dei prodotti locali
Nell’ambito delle attività coordinate dall’Azienda Bergamasca Formazione è stato infine realizzato il video – registrazione dello spettacolo della Banda Osiris “AquaDue0” – un pianeta molto liquido”, uno strumento che potrà essere utilizzato dai docenti di ABF per la sensibilizzazione delle future generazioni di addetti alla gastronomia e ristorazione.
“Il progetto ha come obiettivo generale la promozione nelle giovani generazioni di una maggiore partecipazione alla vita sociale, politica e culturale della propria comunità, accompagnando i giovani nella sperimentazione di proposte e percorsi culturali che possono trasformare la propria città in un
territorio più sostenibile dal punto di vista ambientale e etico – spiega il consigliere provinciale con delega ai giovani Marco Redolfi – “La polis che vorrei” è una città che può trasformarsi in realtà qualora gli ideali e i valori trovino coerenze e coesioni con le abitudini quotidiane, i comportamenti
alimentari, sociali e di consumo”.