Razionalizzare l’uso dei fertilizzati, ottimizzare le tecniche di irrigazione, tutelare i vigneti, consolidare il turismo di qualità e il marketing territoriale, valorizzare le risorse naturali, formare gli operatori turistici. Sono i temi affrontati ieri a Viverone nel corso dei tavoli di lavoro del Contratto di Lago, l’innovativo strumento di sviluppo locale previsto dall’accordo di programma siglato da Regione Piemonte, Province di Torino e Biella e Comune di Viverone.
L’incontro mirava a definire linee strategiche e azioni concrete per impostare un piano d’azione capace di migliorare nel lungo periodo le condizioni del lago di Viverone, dare durevolezza agli interventi previsti dall’accordo di programma e impostare un’idea di sviluppo locale condivisa in grado di creare occasioni di sviluppo socioeconomico e, al tempo stesso, tutelare il grande patrimonio ambientale, naturalistico paesaggistico dell’area.
Alcune linee di fondo sono già emerse, soprattutto dal tavolo Agricoltura, e sembrano rispondere in pieno alle esigenze di razionalizzazione dell’uso dei fertilizzanti. Per esempio, un’idea condivisa dalle associazioni di categoria e dagli altri partecipanti è quella di verificare la fattibilità di un piano di campionamenti per valutare, area per area, le esigenze di nutrienti del terreno. Spesso infatti si usa una quantità eccessiva di fertilizzanti che aumenta l’apporto negativo di nutrienti al lago. La razionalizzazione dovrebbe essere accompagnata da azioni di formazione degli operatori e da una campagna di comunicazione e sensibilizzazione.
Commenta l’assessore provinciale all’ambiente Davide Bazzini: «La nostra sfida è quella di costruire un’idea di sviluppo condivisa dagli attori locali. Come dimostrano esperienze realizzate in realtà simili alla nostra, lo sviluppo sostenibile è possibile solo se si ha una visione comune verso cui orientare gli interventi: dalla gestione territoriale allo sviluppo economico, dall’agricoltura alla tutela della natura».
Ai tavoli (il primo si occupa di agricoltura ed economia, il secondo di turismo) hanno partecipato le amministrazioni di Viverone, Roppolo, Azeglio, Piverone, il comitato Insieme per il Lago, la Coldiretti, l’Unione agricoltori, la Pro Loco, il Wwf, la Lipu, gli operatori turistici, il Circolo nautico Torino e l’Associazione Velica Nord Ovest, l’Arpa e le Province di Biella e Torino.
Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Biella