Si è svolto il 12 luglio, seguendo le scadenze del programma di eventi Biella e Buona , il Mercato contadino organizzato dalla Provincia di Biella, nel cortiletto interno dell’Ala Ovest del Palazzo Provinciale. Erano presenti undici produttori locali, che hanno potuto offrire ai numerosi visitatori quasi tutto il campionario della produzione agricola biellese. L’offerta comprendeva i prodotti biologici dell’orto, in questo momento particolarmente abbondanti. Dato il periodo stagionale favorevole, in vendita c’erano: zucchini, fagiolini, pomodori, cipolle, insalate, fino ai non meno importanti prezzemolo e basilico con i quali insaporire le pietanze o produrre gustosi “bagnet”. Poi ancora frutta con pesche, albicocche e susine e i piccoli frutti come mirtilli e fragole. Questi prodotti, venduti appena raccolti al giusto grado di maturazione, senza aver subito trattamenti per la conservazione o passaggi in celle frigorifere, hanno sapori e fragranze che spesso, nei prodotti della grande distribuzione, sono decisamente meno “vivaci” e genuini. I derivati del latte prodotto dalla Pezzata rossa d’Oropa (se provenienti dal Biellese occidentale) o dalla Bruno Alpina (se provenienti da quello orientale) erano altrettanto abbondanti. In vendita gustosissimi yogurt alla frutta, formaggi primo sale, ricotta e mascarpone. Non mancava il noto “San Carlin”, tome giovani ed invecchiate, tomini, maccagno e macagn e formaggi di capra. Gli insaccati prodotti con suini o bovini delle nostre valli hanno mostrato la capacità dei nostri produttori nella lavorazione delle carni prodotte nei loro allevamenti. Salumi sia di puro suino che di bovino più o meno stagionati erano a disposizione dei golosi. Ovviamente non mancava la paletta di Coggiola, presidio Slow food per il nostro territorio. Farine per polenta, macinate a pietra, il riso ed alcuni prodotti da esso derivati quali la grappa di riso o i biscotti. Come al solito abbondante e varia l’offerta di mieli e confetture di frutta. Il mercatino è stato impreziosito dalle parole di Bianca Zumaglini, che presentando il suo ultimo libro “100 ricette a chilometri zero”, ha ricordato a tutti l’eccellenza della cucina popolare biellese, dalla quale lei trae ispirazione, rimarcando che la sua cucina è sempre stata a “chilometri zero” come del resto lo era quella dei nostri nonni. Ha concluso la presentazione esortando soprattutto i giovani a riscoprire i vecchi sapori utilizzando le ricette fatte con prodotti locali. La presenza dell’assessore all’Agricoltura Guido Dellarovere e dell’assessore alla Cultura ed al turismo, Mariella Biollino ha evidenziato quanto la Provincia di Biella sia vicino ai produttori agricoli e quanto sia interessata a far conoscere il loro lavoro ed il territorio attraverso i prodotti . Il commento dei due assessori è stato estremamente positivo, poiché, a detta dei presenti, sia l’afflusso di pubblico che di venditori è stato superiore alle edizioni del passato, nonostante
un’azione volta alla comunicazione organizzata nello spazio di soli due giorni. Per il futuro si cercherà di lavorare con maggiore coordinamento al fine di offrire un migliore servizio sia a produttori che ai consumatori. Un ipotesi avanzata dall’Assessore Dellarovere è quella di organizzare il mercatino una volta al mese, in concomitanza con il mercatino dell’antiquariato, del “Vernato” che ha sede nei Giardini prospicienti il Palazzo della Provincia. Si cercherà di coinvolgere anche i produttori di vino, oggi assenti .A ciò in parte ha posto rimedio l’aperitivo, offerto da tutti i produttori presenti: un’ insalata di riso biellese Dop Baraggia , gustosi assaggi di vari prodotti accompagnati da “Erbaluce”.