Presentati oggi con una conferenza stampa nella sala Becchia della Provincia alcuni risultati del progetto “Territorio virtuale”. In particolare gli assessori alle nuove tecnologie della Provincia, Davide Bazzini, e del Comune di Biella, Rinaldo Chiola, hanno parlato dei servizi innovativi a disposizione on line, in particolare del progetto Strade virtuali.
Ispirato al prodotto StreetView di Google Maps offre la possibilità di effettuare passeggiate virtuali navigando all’interno di foto panoramiche a 360 gradi, utilizzando una tecnologia di ripresa sviluppata da Magellano-Progetti su incarico di Cordar.it.
Nel corso del 2008 sono stati rilevati alcuni tratti stradali significativi del panorama biellese: una rilevazione fotografica (ancora in corso) che ha portato alla nascita di di questo servizio, che comprende alcuni percorsi caratteristici per tipologia di paesaggio: dalle risaie della bassa campagna biellese ai percorsi alpini della panoramica Zegna, dai borghi storici alle foreste della Serra.
Oltre all’aspetto tipicamente turistico-promozionale, “Strade virtuali” mette anche a disposizione degli uffici della pubblica amministrazione uno strumento per effettuare misurazioni dello spazio stradale stando seduti di fronte al proprio computer, sfruttando le panoramiche come estensione della mappa cartografica comunemente intesa: un aspetto, questo, fondamentale per lo snellimento delle procedure burocratiche. Ma si può anche immaginare nel futuro l’uso di questa infrastruttura all’interno di navigatori satellitari in cui al posto dell’immagine simbolica a volo d’uccello della strada da percorrere, si possa “vedere” il filmato simulato del percorso come una sorta di video girato in anteprima.
Un progetto dal contenuto fortemente innovativo, ancor più se paragonato a servizi simili promossi e sviluppati dai grandi operatori dell’Information Technology.
Si tratta di 300 chilometri di percorso rilevato, con 90 mila scatti fotografici, oltre 3 milioni di files generati per la gestione degli zoom dinamici e 50 GigaByte di spazio utilizzato per memorizzare le immagini visibili via internet.
Il progetto Territorio Virtuale (www.territoriovirtuale.org) è iniziato nel 2006 con l’approvazione del Centro Servizi Territoriale della Provincia e grazie ai finanziamenti riconosciuti dalla Regione Piemonte (affiancata da CSI-Piemonte) e dall’amministrazione provinciale.
È stato condiviso e approvato da oltre 60 comuni biellesi e ha visto il Comune di Biella quale principale ispiratore e partner operativo. Tutte le commesse sono state gestite da Cordar.it.
Nella prima parte del 2007 è stata sviluppata la fase 1, che attraverso l’interfaccia di Google Earth ha reso disponibile sul web informazioni cartografiche aggiornate e particolareggiate (carta tecnica regionale, ortofotocarta, tessuto edificato, modelli tridimensionali di alcuni edifici di interesse storico/culturale, mappa dei sentieri, mappe delle società operaie della zona di Valle Mosso).
Nella seconda parte del 2007 ha preso avvio la fase 2, mirata in particolare a facilitare l’uso degli applicativi, a permettere l’interscambio di dati con i Comuni e con gli altri strumenti cartografici di gestione del territorio (Gis o Sit), a integrare la piattaforma con i portali web, a rendere utilizzabili i dati anche sulle più semplici interfacce di Google Maps e a realizzare alcune applicazioni innovative (le prime in Italia).
Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Biella