In occasione dell’incontro – tenutosi oggi presso la sede del Comune di Piacenza – per la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Emilia-Romagna, Comune di Piacenza, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e F.S. Sistemi Urbani S.p.A. per la Rigenerazione urbana e la trasformazione in Hub Intermodale dell’ambito stazione e per la realizzazione del nuovo Hub del Ferro in zona Le Mose”, la presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli ha personalmente consegnato tre diverse lettere al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
La prima – firmata dal presidente di UPI Emilia-Romagna, Andrea Massari – rimarca il fatto che le Province dell’Emilia-Romagna, come tutte le Province italiane, sono impegnate nell’attuazione dei diversi programmi pluriennali di manutenzione delle strade di competenza, finanziati con vari provvedimenti, ed evidenzia un rischio legato ai decreti in vigore.
Per UPI l’attuale formulazione delle norme, che dispone la revoca delle corrispondenti risorse assegnate in caso di mancata realizzazione degli interventi entri i termini previsti dal dettato ministeriale, non tiene infatti conto della notevole differenza tra le opere più semplici e quelle più impattanti, che impongono molteplici e più complesse attività e comportano un ben più rilevante impegno temporale.
La richiesta è pertanto quella di diversificare i termini per la conclusione/collaudo degli interventi, armonizzandoli alle specificità dei differenti percorsi.
Le altre due lettere consegnate brevi manu da Monica Patelli al ministro Salvini sono a firma della stessa presidente dell’ente di Corso Garibaldi.
La prima riguarda una delle misure ipotizzate per ridurre al massimo l’impatto sui cittadini dei lavori di manutenzione straordinaria che interesseranno il ponte stradale sul Po tra Castelvetro Piacentino e Cremona.
In sostanza si chiede il concorso finanziario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per far fronte alla eventuale introduzione (limitatamente al periodo in cui i lavori sul ponte determineranno limitazioni alla circolazione stradale) della gratuità del percorso autostradale alternativo a quello che sarà interessato dai lavori, un’agevolazione i cui non trascurabili costi dovrebbero essere sostenuti anche dalla Provincia di Piacenza.
L’altra lettera della presidente Patelli è invece attinente alle criticità delle regole sui cosiddetti “autovelox”.
Nella missiva si chiede al Ministero di favorire un intervento normativo che elimini l’equivoco (legato alla sovrapponibilità o meno dei termini “approvato” e “omologato” in riferimento alla conformità degli strumenti di controllo della velocità) che è alla base della recente sentenza della Corte di Cassazione che ha sostanzialmente reso impossibile l’impiego della quasi totalità degli strumenti di questo tipo attualmente in uso sul territorio nazionale italiano.
Nella lettera si evidenzia come ciò stia provocando ripercussioni negative non soltanto sulla sicurezza della circolazione e sui bilanci degli Enti Locali, ma anche sull’attività di produzione/noleggio/vendita delle specifiche apparecchiature da parte delle ditte coinvolte.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Piacenza