Il 26 settembre il Cal Abruzzo ha già approvato la proposta di riordino
L’ipotesi prevede la riduzione delle Province dalle attuali 4 a 2
Le nuove Province dell’Abruzzo sarebbero dunque: L’Aquila-Teramo; Pescara-Chieti
Il 1 ottobre hanno votato i Cal Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Marche
Emilia Romagna: l’ipotesi votata prevede la riduzione delle Province dalle attuali 9 a 4 più la Città metropolitana di Bologna.
Le nuove Province dell’Emilia Romagna sarebbero dunque: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena; Ferrara; Ravenna-ForlìCesena- Rimini .
Liguria: l’ipotesi votata prevede la riduzione delle Province dalle attuali 4 a 2 più la Città metropolitana di Genova.
Le nuove Province della Liguria sarebbero dunque: Savona-Imperia; La Spezia
Marche: l’ipotesi votata prevede la riduzione delle Province dalle attuali 5 a 4.
Le nuove Province delle Marche sarebbero dunque: Ancona; Pesaro-Urbino; Macerata; AscoliPiceno-Fermo.
Veneto: l’ipotesi votata prevede il mantenimento delle attuali 6 Province e l’istituzione della Città metropolitana di Venezia.
Le Province del Veneto sarebbero dunque: Belluno; Treviso; Padova; Vicenza; Rovigo e Verona.
Il 2 ottobre si sono svolte le riunioni dei Cal Lombardia, Toscana, Lazio e Campania.
Lombardia: l’ipotesi votata dal Cal Lombardia prevede la riduzione delle Province dalle attuali 12 a 8 più la Città metropolitana di Milano.
Secondo questa ipotesi, le nuove Province della Lombardia sarebbero: Pavia; Lodi-Cremona; Mantova; Brescia; Bergamo; Sondrio; Como – Lecco – Varese; Monza Brianza.
Toscana: il Cal Toscana non ha preso posizione ed ha deciso di inviare al Consiglio Regionale due diverse proposte. La prima, presentata dall’Upi regionale, prevede la riduzione delle Province dalle attuali 10 a 5 più la Città metropolitana di Firenze.
Secondo questa ipotesi le Province della Toscana sarebbero: Massa-Lucca; Prato-Pistoia; Siena-Grosseto; Arezzo; Pisa-Livorno.
La seconda ipotesi prevede la riduzione delle Province da 10 a 4 più la Città metropolitana di Firenze. Secondo questa ipotesi le Province della Toscana diventerebbero: Massa-Lucca-Pisa-Livorno; Prato-Pistoia, Siena-Grosseto, Arezzo.
Lazio: Il CAL Lazio, anche a seguito della decisione della Regione Lazio di presentare ricorso alla Corte Costituzionale sull’articolo 17 della Legge 135/2012, ha deliberato di non presentare proposte di riordino.
Campania: Il Cal Campania ha deliberato la richiesta al Presidente della Regione di presentare una proposta di deroga per evitare l’accorpamento della Provincia di Benevento alla Provincia di Avellino.
Per oggi sono previste le riunioni dei Cal di Piemonte e Umbria.
Redattore: Redazione