Secondo il disegno di legge, le Province continueranno ad esercitare tutte le funzioni delegate dalla Regione, da sempre svolte. Per salvaguardare occupazione e servizi indispensabili per i cittadini nel 2015 saranno destinati 28,5 milioni di euro mentre 40 milioni per il 2016.
“Sono molto soddisfatto che la giunta regionale abbia formalizzato una proposta concreta per la riorganizzazione delle funzioni degli enti locali – ha dichiarato Leonardo Muraro, Presidente dell’UPI Veneto e della Provincia di Treviso – questo significa non far mancare servizi importanti ai cittadini e salvaguardare il personale dipendente, garantendo la continuità amministrativa. Il direttivo dell’UPI Veneto, convocato venerdì prossimo, composto dai Presidenti delle Province del Veneto e dal Sindaco metropolitano di Venezia, esaminerà nel dettaglio il disegno di legge, per formulare le proposte di integrazione. L’avvio del confronto è stato molto positivo; confido quindi in una soluzione condivisa da tutti i rappresentanti istituzionali. E’ evidente che la disponibilità di adeguate risorse finanziarie è centrale per garantire i servizi. ANCI Veneto, UPI Veneto e UNCEM, in rappresentanza degli Enti Locali hanno manifestato ampia disponibilità alla piena collaborazione istituzionale”.
Redattore: Ufficio stampa UPI VENETO