L’articolo 3 del decreto 154, quello che imponeva il commissariamento di Regioni, Province e Comuni che non avessero attuato il dimensionamento delle scuole entro il 30 novembre, cambia. Un primo, importante, risultato che Regioni, Province e Comuni sono riusciti ad ottenere ieri, dopo un lungo e a tratti aspro confronto con il Governo, al termine di un incontro cui hanno preso parte il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, insieme ai due presidenti delle associazioni delle Regioni, Vasco Errani, e dei Comuni, Leonardo Domenici.
Nel nuovo testo dell’articolo 3, oltre alla eliminazione del commissariamento, si cancella anche per il 2009 il dimensionamento dei plessi , prevedendo invece l’accorpamento della dirigenza scolastica.
Il dimensionamento si sposta al 2010 – 2011, solo dopo che il Governo ne avrà definito i criteri d’intesa con Regioni, Province e Comuni in sede di Conferenza Unificata.
Al termine della giornata, il Ministro per le Regioni, Raffaele Fitto, ha dichiarato alla stampa che: “Il percorso individuato stamattina grazie alla disponibilità del ministro Gelmini e dei sottosegretari all’Economia – consente al tempo stesso di confermare e garantire il raggiungimento degli obiettivi di bilancio stabiliti in Finanziaria, di perseguire la definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, ma anche di recepire le istanze di Regioni e Autonomie Locali. Si tratta quindi di una soluzione positiva che, siamo certi, possa segnare una convinta ripresa del percorso di dialogo all’interno della Conferenza Unificata”.
Redattore: Barbara Perluigi