Permettere alle Province di attivare tutti gli strumenti di controllo e le strategie necessarie per presidiare la viabilità locale con strumenti che fungano da deterrenti ai comportamenti scorretti e quindi migliorino la sicurezza stradale. Questo il motivo della la richiesta contenuta in una lettera inviata dal Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, e dal responsabile viabilità Nicolino D’Ascanio, Presidente della Provincia di Campobasso, al Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e al Ministro dell’Interno Roberto Maroni.
Con le modifiche al Codice della strada approvate nel luglio scorso – ricordano i Presidenti nella lettera – sono state introdotte misure che interessano direttamente l’operatività degli enti locali, ed in particolare, si resta ancora in attesa di un decreto attuativo che indicherà le modalità di collocazione ed uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo in materia di limiti di velocità. I Presidenti chiedono ai Ministri Matteoli e Maroni un intervento “a che tale decreto possa velocemente essere posto all’esame della Conferenza Stato Città Autonomie locali, per il previsto parere”.
A confermare l’importanza di questo intervento, un ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea nazionale degli assessori provinciali alla viabilità, nel quale si ribadisce quanto “appare pericolosamente contrario ai principi di limitazione del rischio incidente l’esclusione di fatto dall’azione di controllo proprio in quelle tratte di strade provinciali che risultano le più critiche sul piano della sicurezza”.
In allegato, il testo della lettera e l’ordine del giorno approvato dagli Assessori alla Viabilità
Redattore: Barbara Perluigi