Sospensione per Comuni e Province e Città metropolitane in attuazione del Decreto Rilancio, delle quote capitale delle rate di ammortamento dei finanziamenti BEI in scadenza nel 2020 e nel 2021, fino al 31 dicembre 2021.
Questo l’obiettivo del protocollo siglato oggi da ANCI, UPI e Banca Europea degli investimenti.
“Uno strumento – dichiarano il Segretario Generale di ANCI Veronica Nicotra e il direttore Generale di UPI Piero Antonelli che hanno siglato oggi l’accordo – per dare respiro ai Comuni e alle Province i cui bilanci sono in condizioni critiche a causa dell’emergenza finanziaria dovuta al COVID19.
I finanziamenti BEI – aggiungono – sono molto importanti per gli Enti locali, perché interessano principalmente investimenti per l’edilizia scolastica, per le politiche ambientali, per la mobilità e le energie rinnovabili.
Si tratta quindi di permettere a Comuni, Province e Città metropolitane di proseguire con più tempo in opere essenziali per le comunità e i territori.
Certo, questa come tutte le misure in campo sul debito, è solo una soluzione tecnica, per cui dobbiamo ringraziare la BEI per la sensibilità e la disponibilità, per cercare di mitigare una condizione finanziaria dei bilanci di grande criticità. Per avere soluzioni strutturali, servono misure e fondi adeguati del Governo sia per quanto riguarda la copertura delle entrate che Comuni, Province e Città metropolitane stanno perdendo a causa del COVID19, sia per garantire una stagione di investimenti in opere pubbliche”. Le richieste di sospensione da parte degli Enti locali dovranno pervenire alla BEI entro il 30 settembre 2020.
L’intervento interesserà Enti locali sia grandi che piccoli, dai Comuni di Milano e Firenze a quello di Lecce, dalla Città metropolitana di Roma alle Province di Reggio Emilia e Varese.
Redattore: Redazione Anci - Upi