“Quella emessa oggi dal Tribunale di Firenze è una sentenza di secondo grado che conferma l’impianto della sentenza di primo grado, con l’aggiunta di alcune aggravanti per le cosiddette posizioni apicali coinvolte nel processo per la strage di Viareggio del 2009. Se quella emessa il 31 gennaio 2017 dal Tribunale di Lucca poteva essere una sentenza non scontata, in un dibattimento importante che ha acceso i riflettori su un tema come quello della sicurezza del trasporto merci ferroviario, quella emessa dalla Corte di Appello di Firenze rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la giustizia”.
E’ questo il commento a caldo del presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini. Un ente, l’amministrazione provinciale di Lucca, che si era subito dichiarato parte civile nel processo, sempre presente alle udienze con i propri amministratori, e che nel giugno del 2017 aveva rinunciato a 250mila euro di rimborso, cifra offerta dalle assicurazioni affinché la Provincia uscisse dal processo e che invece con la sentenza di primo grado si è vista assegnare una provvisionale di 150mila euro.
“Certo – aggiunge il presidente Menesini – va ribadito che nessuna sentenza cancella il dolore di familiari delle 32 vittime e nessun verdetto le riporta in vita. Ritengo che l’unica strada perché gli errori non siano ripetuti e gli incidenti come questo siano in futuro evitati, sia non dimenticare e lottare con determinazione per la giustizia”.
Un processo di appello che ha visto spesso la presenza dei rappresentanti istituzionali della Provincia, tra questi il consigliere provinciale Luca Poletti che è di Viareggio.
“Rispetto alla prima sentenza – commenta – questo secondo pronunciamento dei giudici riconosce maggiori responsabilità ai vertici di ferrovie e all’ex a.d. Mauro Moretti. Dunque la battaglia dei familiari per ottenere giustizia trova la giusta risposta per una vicenda che ha sconvolto nel profondo la città di Viareggio e l’intero Paese. Colgo l’occasione, infine, per ringraziare i legali che hanno affiancato in questo processo la Provincia di Lucca che sarà sempre vicina ai familiari delle vittime”.
Foto: repertorio Daniela Rombi e Marco Piagentini, Presidente dell’Associazione “Il Mondo Che Vorrei” fondata dai familiari delle vittime della strage.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Lucca