“Se verrà confermato il taglio di 1,2 miliardi di euro, saranno a rischio la sicurezza di decine di migliaia di km di strade provinciale e di migliaia di edifici scolastici, dove non potremo più garantire servizi e manutenzione”.
Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, sottolineando come “anche ieri, nell’incontro con il Ministro Grilli, abbiamo ribadito che la situazione per le Province è del tutto insostenibile. Non siamo in grado di reggere un taglio di 1,2 miliardi per quest’anno, abbiamo già sopportato negli ultimi tre anni manovre pesantissime che hanno ridotto i bilanci all’osso. Facciamo un appello al Parlamento nel quale siedono tanti rappresentanti dei territori italiani e conoscono bene il lavoro che le province assicurano su servizi essenziali per i cittadini: tutti chiedono strade e scuole sicure, il Governo ci taglia un miliardo e duecentomilioni che avremmo destinato ad interventi indispensabili su questi settori”.
Saitta aggiunge: “abbiamo avuto una gestione virtuosa dei bilanci, visto che, come attesta la Corte dei Conti, le nostre spese correnti, quelle che servono a mandare avanti la macchina amministrativa, sono scese del – 6,12%, nonostante i tagli drammatici e nonostante il crollo delle entrate, che è stato di – 14%. Vogliamo che sia chiaro che se non si interviene a modificare questa situazione, sono a rischio tutti i servizi che eroghiamo, e anche gli stipendi per il personale. Il Parlamento – ricorda Saitta – nelle ultime sedute della scorsa legislatura, aveva votato all’unanimità due ordini del giorno nel quale si riconosceva che la situazione dei tagli alle Province era sproporzionata e iniqua e si impegnava il Governo ad intervenire per risolvere questa grave ingiustizia. Chiediamo – conclude il Presidente dell’Upi – che questo impegno sia rispettato e che si prenda atto della necessità di intervenire subito”.
Redattore: Redazione Upi