Soddisfazione dell’Upi per la sentenza del Tar del Lazio che sospende l’applicazione del pagamento dei pedaggi autostradali, a seguito del ricorso presentato dalla Provincia di Roma.
“Il Tar – ha detto il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione – ha riconosciuto quello che le Province hanno sostenuto da subito, e cioè che si trattasse di un balzello non solo ingiusto, ma illegittimo contrario, tra l’altro, anche alle norme dell’Unione Europea sulla circolazione”. Sono diverse le Province che hanno presentato ricorso sull’aumento del pedaggio: oltre a Roma, le Province di Torino, Catania, Rieti e Pescara, infatti hanno avviato azioni simili.
“Grazie al riscorso Tar che abbiamo condiviso con il presidente Zingaretti è stata resa giustizia ai pendolari della nostra provincia e della nostra regione. Era chiara l’illegittimità di un atto del Governo che, per introdurre un pedaggio sul Gra, aveva scelto la strada di aumentare il costo dell’ingresso a Roma: in questo modo si era costruito un meccanismo perverso per cui a pagare il raccordo erano anche coloro che non ne usufruivano.
Non posso che esprimere soddisfazione per la sospensiva che il Tar ci ha concesso e la speranza che il Governo rinunci definitivamente a imporre una vera e propria tassa a carico dei pendolari”.
E’ quanto dichiara il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, in merito alla sospensiva del Tar sull’aumento dei pedaggi autostradali.