La Provincia di Ancona mette a disposizione la sua struttura tecnica, composta da almeno dieci esperti, e macchine operatrici per gli interventi di immediata urgenza e per le verifiche agli edifici danneggiati dal grave terremoto che ha colpito questa notte l’Abruzzo. La giunta provinciale si è subito riunita, in via straordinaria, questa mattina e si è resa disponibile per affrontare ogni ulteriore richiesta da parte del dirigente del dipartimento della Protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini, attualmente in Abruzzo per coadiuvare l’organizzazione dei soccorsi. “Faremo tutto il possibile – spiega la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande – per aiutare la popolazione colpita da questa terribile tragedia. Per noi ora questa è la priorità assoluta, mettendo a frutto l’esperienza che ci ha duramente segnato il 26 settembre del 1997″.
Anche la Provincia di Treviso in soccorso agli abitanti dell’Abruzzo, interessati da una forte scossa di terremoto durante la notte. Dopo le prime verifiche, anche in collegamento con il Coordinamento Regionale, l’Amministrazione Provinciale di Treviso ha dato mandato alla Protezione Civile di organizzarsi per partire immediatamente a sostegno dei gruppi operanti nella fascia colpita. “Ho dato disposizioni affinché, intorno alle 12 di oggi, parta immediatamente la prima colonna mobile della protezione civile trevigiana. Saranno portate, al momento, tende gonfiabili per circa 40 posti letto, inoltre una cucina da campo e servizi igienici. Partiranno oltre ai volontari anche due dipendenti dell’Ufficio provinciale – ha spiegato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – Si tratta per il momento delle prime iniziative in programma per far fronte all’emergenza, ma stiamo organizzando altri interventi non solo per le prossime ore, ma anche per i giorni a seguire. Un ringraziamento ai nostri volontari di Protezione Civile come sempre disponibili a sacrificarsi in favore del prossimo soprattutto nelle grandi calamità naturali, così come fecero in occasione dell’alluvione del Piave del 2002. Oppure in campo internazione, nelle emergenze in Romania e in Iran”. E chiude il presidente Muraro “Il mio pensiero e quello di tutta l’Amministrazione ora va alle tante persone che in questo momento stanno vivendo un dramma davvero immane”.
“La Provincia di Novara è pronta a mettere a disposizione uomini e mezzi del Coordinamento Provinciale di Protezione Civile per dare sostegno alla popolazione colpita dalla tragedia del terremoto in Abruzzo”.
Il presidente della Provincia di Novara, Sergio Vedovato – condividendo anche le espressioni di solidarietà formulate dal Presidente dell’Unione delle Province Italiane, Fabio Melilli a nome di tutte le Province – ha disposto che il sistema provinciale di Protezione civile sia a disposizione delle richieste che verranno avanzate nelle prossime ore.
L’assessore provinciale alla Protezione Civile Gianni Barcellini con i funzionari del settore sono in contatto già dalle prime ore del mattino di oggi con la Protezione Civile regionale, che sta organizzando il coordinamento dei soccorsi, che saranno gestiti su base regionale, anche per evitare il moltiplicarsi disordinato delle iniziative locali. La sala operativa della Protezione Civile Piemontese sta contattando le associazioni di volontariato e le diverse organizzazioni che fanno parte del Coordinamento Provinciale.
Nelle prossime ore sarà possibile fornire un quadro più dettagliato degli aiuti in partenza dal nostro territorio.
Anche la struttura di protezione civile delle Provincia di Macerata è stata allertata nelle prime ore di questa mattina in relazione al tragico terremoto che ha colpito l’Abruzzo ed in particolare la provincia di L’Aquila. Il presidente Giulio Silenzi ha attivato gli organi delle protezione civile dell’Ente per ogni supporto alla protezione civile regionale, che ha già inviato uomini e mezzi nelle vicina regionale colpita dal sisma, ed è in contatto con il dirigente delle stessa protezione civile regionale, Roberto Oreficini, il quale sta operando per i soccorsi.
Il settore Genio civile della Provincia, da cui dipende strutturalmente il servizio protezione civile, ha pronti alcuni mezzi eventualmente da poter inviare e sta formando una squadra di tecnici da mettere a disposizione per verifiche alle strutture edilizie.
In un messaggio inviato al presidente delle Provincia di L’Aquila, Stefania Pezzopane, il presidente Silenzi ha espresso la piena solidarietà dell’intera comunità maceratese offrendo ogni possibile aiuto, anche sulla base dell’esperienza maturata nel sisma che colpì la provincia di Macerata nel 1997.
Provincia di Crotone “Siamo vicini alle popolazioni abruzzesi duramente colpite dal forte terremoto che ha seminato morte e dolore in tutto il territorio regionale. Stiamo cercando di poter dare il nostro piccolo contributo attraverso l’attrezzatura da campo di cui è stata dotata la Provic Arci di Isola Capo Rizzuto che partirà per l’Abruzzo nelle primissime ore di questo pomeriggio”. Queste le parole del presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, sull’immane tragedia che questa notte ha colpito le genti di Abruzzo, ed in particolare quelle della provincia di L’Aquila. Questo pomeriggio, intorno alle ore 14:30, partiranno alla volta dell’Abruzzo 20 unità dalla Prociv Arci di Isola Capo Rizzuto ai quali si affiancheranno 4 unità da Crotone, 4 da San Mauro Marchesato e 4 da Belvedere Spinello. La Prociv Arci di Isola Capo Rizzuto allestirà una cucina da campo, il cui progetto è stato cofinanziato dalla Provincia di Crotone, capace di sfornare mille pasti all’ora e composta anche da un tendone con panche e tavoli per 640 persone. Della colonna di aiuti farà parte anche un autoarticolato, messo a disposizione dall’ente intermedio, che servirà per il trasporto delle attrezzature e dei gruppi elettrogeni. In queste ore si stanno aspettando altre adesioni da parte di associazioni di Protezione civile che si uniranno a quelle già in partenza. Ancora non è dato sapere il luogo esatto in cui i volontari crotonesi saranno inviati. Si attendono, infatti, notizie dal responsabile emergenze nazionali della Prociv Arci, Emilio Garau.
La Provincia di Taranto farà il possibile, attraverso l’ufficio della Protezione civile, per aiutare la popolazione abruzzese duramente colpita dalla tragedia del terremoto”.
È quando fa sapere il capo dell’Amministrazione provinciale, Gianni Florido, che aggiunge: “Ho già parlato con i tecnici e con l’assessore Raffaella Quaranta per comprendere cosa possiamo fare e come intervenire. In questi casi, è fondamentale agire con prudenza per non complicare ulteriormente le cose. Capiremo di cosa c’è effettivamente bisogno e ci comporteremo di conseguenza.
Al presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, a tutte le istituzioni locali e alla cittadinanza, esprimiamo la nostra solidarietà. Siamo pronti a dare il nostro contributo – conclude Florido – la tragedia che ha colpito l’Abruzzo ci rende tutti tristi”.