La Cabina di Regia del Sistema Emilia-Romagna, riunita in forma ristretta (Regione/Protezione Civile – ANCI – UPI – UNCEM) lunedì 11 maggio presso la Presidenza della Regione, ha definito gli obiettivi comuni di Regione ed Enti Locali dell’Emilia-Romagna nell’ambito del piano di ricostruzione delle zone colpite dal terremoto aquilano. Il Sistema Emilia-Romagna, costituito, in primo luogo dalle Istituzioni elettive (Regione, Province e Comuni) ma anche dal mondo economico produttivo, finanziario e di servizio, si farà carico della realizzazione, a L’Aquila, di una centrale operativa del 118 e di un poliambulatorio di base per i Comuni di Villa Sant’Angelo e Sant’Eusanio Forconese. Inoltre, in attuazione dell’intesa sottoscritta in questi giorni dal Presidente Errani con il Sottosegretario Bertolaso, il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e gli Amministratori locali delle zone terremotate, il Sistema Emilia-Romagna parteciperà, nell’ambito degli interventi di solidarietà da concordare con il Governo e le altre Regioni, alla realizzazione di case di transizione e si impegna ad organizzare attività tecnico-amministrative a supporto delle Istituzioni abruzzesi.
Alle Province e ai Comuni maggiori si chiederanno, tra l’altro, Tecnici e Amministrativi da utilizzare nelle strutture di assistenza alle Istituzioni abruzzesi, mentre la Centrale Operativa del 118 e il Poliambulatorio di base saranno progettati dall’Agenzia Regionale della Protezione Civile e dalla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali.
Redattore: Ufficio stampa Upi Emilia Romagna