La Provincia di Padova ha completato con successo la mappatura delle aree agricole di pregio nel territorio, un importante passo verso la tutela e la valorizzazione delle preziose risorse verdi della provincia.
Lo strumento, redatto dall’Ufficio Pianificazione dell’ente, consentirà di garantire e proteggere le aree agricole più sensibili, valorizzando il patrimonio paesaggistico della provincia. La Legge Regionale 17 del 2022 ha stabilito regole precise per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra, prevedendo maggiori cautele proprio nelle zone agricole di pregio.
Questo lavoro si basa sull’analisi dei documenti di pianificazione territoriale preesistenti, come il Piano Territoriale di Coordinamento Regionale (PTRC), il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e i vari Piani di Assetto del Territorio (PAT) di tutti i comuni, che costituiscono una complessa stratificazione normativa. Attraverso questa approfondita analisi, sono stati considerati e integrati i criteri guida derivati da tali documenti, riguardanti il patrimonio storico-architettonico, il paesaggio, l’ambiente, l’agricoltura e l’irrigazione, al fine di garantire una gestione territoriale sostenibile.
Grazie all’analisi e all’individuazione delle aree agricole di pregio si descrivono in un unico documento i diversi livelli di tutele che devono essere applicate nel contesto della transizione energetica. Questo strumento fornisce ai Comuni una regolamentazione che permette di proteggere le aree agricole di pregio dagli impianti fotovoltaici a terra, disciplinando in maniera adeguata l’approvazione di nuove richieste per impianti di questo tipo.
Il risultato di questa mappatura è stato presentato ai Sindaci dei Comuni del padovano in Sala 99, oggi, al palazzo della Provincia in piazza Bardella. Con loro anche le associazioni di categoria del mondo agricolo.
“Rispondendo all’esigenza di tutelare il nostro territorio, l’Amministrazione provinciale ha adottato una linea politica volta a preservare le aree agricole di pregio con la interpretazione più estensiva possibile di questi criteri” ha commentato il Vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella. “Questa scelta riflette il nostro impegno a garantire una gestione sostenibile del territorio, in linea con le esigenze delle generazioni future. È importante avviare un dialogo costruttivo con i sindaci e le parti interessate per governare l’innovazione nel rispetto delle caratteristiche peculiari di ciascuna area agricola. La tutela del territorio è una priorità e ci impegniamo a proteggere le risorse agricole per il bene comune”.
I comuni avranno un periodo di tempo di trenta giorni per formulare eventuali osservazioni e proposte di miglioramento al piano presentato oggi. Successivamente, valutate le osservazioni, le correzioni e le eventuali richieste di modifica e sottoposta poi al Consiglio Provinciale di Padova per l’approvazione ufficiale.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Padova