SI è tenuto a Matera il primo direttivo 2016 dell’Upi Basilicata, all’ordine del giorno la complessa attuazione della Riforma e la difficile situazione finanziaria dei bilanci provinciali.
Presenti i due Presidenti e i consiglieri componenti del Direttivo delle Province di Potenza e Matera.
Nel corso della riunione sono state condivise ed approvate le linee d’azione per i prossimi mesi.
Il Presidente dell’Upi Basilicata Nicola Valluzzi ha affermato che l’obiettivo politico del sistema associativo dei nuovi Enti di Area Vasta dovrà essere quello di riuscire a mantenere le Province delle Regioni a Statuto ordinario in equilibrio di Bilancio, considerato che tre Province (Biella, Vibo Valentia e Caserta) sono in dissesto e altre 9 sono in predissesto o piano di riequilibrio (Novara, Asti, Verbano-Cusio-Ossola, Varese, Imperia, La Spezia, Ascoli-Piceno, Chieti, Potenza) .
Il 2016 dovrà essere considerato un anno di transizione. Il confronto aperto con il Governo e con il Parlamento dovranno quindi non fermarsi alla gestione delle emergenze sull’immediato, ma soprattutto costruire le premesse affinché il sistema arrivi saldo compatto e in equilibrio finanziario al 2017.
A questo scopo è necessario determinare con attenzione gli effetti che le norme della legge di stabilità inducono per i bilanci 2016 delle Province lucane.
Appare però dirimente, anche al fine di proseguire una azione incisiva di contrattazione con il Governo, che tutte le Province usino appieno gli strumenti che sono previsti dalla legge di Stabilità 2016:
– che si approvino SOLO bilanci annuali autorizzatori e non triennali;
– che si approvi il DUP 2016 – 2018 per traguardare il solo anno 2016 e prospettare il nuovo ente di area vasta con le proprie funzioni fondamentali e quelle non fondamentali in copertura totale regionale (non solo per il personale ma per l’esercizio delle funzioni – vedi Sentenze della Corte Costituzionale 10/2016), mentre nel contempo si dovrà confermare l’insostenibilità della manovra 2017 ancora in oggi vigente;
– che le Province accedano alla nuova moratoria mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, sia quelle che hanno rinegoziato nel 2015 che le restanti che non hanno usato questo strumento;
– che si affronti l’argomento delle sanzioni per sforamento del Patto di stabilità 2015 e del nuovo saldo di finanza pubblica 2016.
A tale scopo è stato già richiesto al Governo – e il punto sarà inserito nella prossima Conferenza Stato Città di domani (18/02) – lo slittamento dei termini per l’approvazione del bilancio al 31 luglio 2016 e il conseguente spostamento della predisposizione del DUP al 30 giugno 2016.
Dal punto di vista economico, il 2017 deve aprirsi con la chiara e preventiva assegnazione di risorse certe a tutte le Province per garantire l’esercizio delle funzioni fondamentali e la copertura dei costi del personale impegnato in queste funzioni.
Occorre, in sintesi, tenere conto del nuovo impianto Costituzionale e del carattere di Enti di secondo livello assegnato alle nuove Province, in modo da ridefinire il sistema di finanziamento delle funzioni con un impianto di finanza derivata che assicuri a fabbisogni standard le risorse necessarie per la copertura dei costi di gestione per strade e scuole.
Sul fronte regionale è necessario procedere al trasferimento del personale delle funzioni non fondamentali nell’organico della Regione Basilicata, entro la fine di Febbraio definendo le convenzioni per la gestione di quelle funzioni delegate che invece rimarranno in carico alle Province.
Infine, occorre avviare in tempi rapidi e certi, l’agenzia regionale per la formazione ed il lavoro, evitando ulteriori aggravi di spesa per i precari bilanci delle Province lucane.
Redattore: Ufficio stampa Provincia Potenza