MoTechEco lancia il Manifesto della mobilità sostenibile. Il documento, a cui hanno aderito Anci (Associazione Nazionale dei Comuni italiani) e Upi (Unione province italiane), sarà discusso e approfondito all’interno di MotechEco, importante vetrina della mobilità sostenibile, che si terrà dal 22 al 25 maggio 2008 presso la Nuova Fiera di Roma.
Ecco i 14 punti del Manifesto:
1. Diminuire l’impatto ambientale della mobilità in ambito urbano utilizzando un approccio integrato attraverso gli strumenti e le tecnologie disponibili;
2. Assicurare il diritto alla mobilità e all’accessibilità per tutti i cittadini favorendo in modo particolare politiche a sostegno dei soggetti più deboli (anziani, disabili);
3. Favorire la diffusione della cultura ambientale attuando politiche di mobilità urbana quale servizio di qualità che sappia dare risposte concrete alle esigenze del trasporto delle persone e delle merci;
4. Definire approcci strategici innovativi e destinare le risorse disponibili al miglioramento delle “prestazioni” delle infrastrutture a servizio dei cittadini mediante soluzioni basate sulle tecnologie dell’infomobilità ICT, integrate con tecnologie spaziali/satellitari;
5. Disincentivare l’uso dei mezzi di mobilità ad elevato impatto ambientale e incentivare l’utilizzo di tecnologie eco-sostenibili come l’elettrico e di carburanti ecologici promuovendo, al contempo, lo sviluppo infrastrutturale per l’alimentazione di vetture eco-compatibili;
6. Incentivare forme di trasporto pubblico a basso impatto ambientale ed adeguate alle specifiche urbanistiche e morfologiche dei centri urbani in ottica anti congestione e favorire sistemi di trasporto non convenzionali (ascensori, funicolari, scale mobili);
7. Incentivare i progetti tesi alla fluidità del traffico per garantire una mobilità costantemente adeguata alle condizioni contingenti del traffico con particolare riguardo alla distribuzione delle merci in aree urbane; sviluppare politiche di pricing al fine di una efficiente gestione della domanda di mobilità di persone e cose;
8. Incentivare sistemi e politiche a favore di una mobilità alternativa: car sharing, car pooling, bike sharing, renting, eco-driving, ecopass, parcheggi dedicati a mezzi zero emissioni (Z.E.V) od a basso impatto, chiusure dei centri storici;
9. Promuovere progetti di urbanistica sostenibile: piste ciclabili, arredo urbano a basso impatto ambientale e con materiali riciclati, colonnine per la ricarica elettrica, parcheggi di interscambio, rotatorie, impianti di regolazione flessibile del traffico urbano ed autostradale energeticamente autosufficienti;
10. Promuovere e premiare progetti e studi interdisciplinari per la gestione del traffico e per l’abbattimento del CO2 in collaborazione con le politiche dell’ Unione Europea;
11. Promuovere e premiare istituzioni locali, regionali e governative che programmino e realizzino investimenti e progetti più virtuosi verso l’ambiente. Promuovere e premiare aziende, prodotti e servizi di mobilità tecnologicamente rivolti all’abbattimento del CO2;
12. Promuovere e sensibilizzare contatti tra operatori del settore, istituzioni, ricercatori, associazioni, organi di controllo e aziende al fine di definire accordi e progetti a favore dell’ambiente e della salute;
13. Promuovere la comunicazione ambientale per la sensibilizzazione del singolo cittadino e delle istituzioni territoriali sulla necessità di utilizzo di una mobilità sostenibile;
14. Promuovere l’istituzione della domenica ‘Eco’ con la chiusura di tutti i centri storici italiani. Tale provvedimento non dovrà essere inteso quale limite o restrizione alla circolazione urbana ma come occasione di una migliore vivibilità urbana e di attenzione all’ambiente;
Redattore: Ufficio stampa MoTechEco