“Dopo il confronto avuto con il Governo, riteniamo positive alcune norme previste dal decreto Enti locali, quali la possibilità di rinegoziare i mutui anche in assenza di bilancio di previsione approvato e di usare i risparmi ottenuti per gli equilibri di bilancio, o la possibilità di valorizzare gli immobili attraverso l’Invimit. Ma ancora non sono risolti i problemi finanziari che sono stati creati dalla Legge di stabilità e che mettono a rischio i servizi che gli enti di area vasta assicurano ai cittadini: dal mantenimento della percorribilità degli oltre 130 mila chilometri di strade provinciali alla messa in sicurezza delle 5.000 scuole superiori del Paese, alla possibilità di mettere in campo interventi che contrastino il dissesto idrogeologico”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi Achille Variati, a proposito del Decreto Enti locali allo studio del Governo, che dovrebbe essere varato nei prossimi giorni. “Occorre quindi – aggiunge Variati – proseguire il confronto con Governo e Parlamento durante l’iter di conversione del decreto, come ben sa il Presidente Fassino”.
Redattore: Barbara Perluigi