Coordinare le Province interessate, promuovere momenti di ascolto dei territori da parte della struttura di missione ZES unica del Governo, favorire la comunicazione e lo scambio di iniziative su una questione strategica per lo sviluppo del Mezzogiorno e quindi di tutto il Paese.
Sono questi gli obiettivi del tavolo di lavoro sulla ZES unica organizzato dall’Unione delle Province d’Italia, che si è insediato a Roma, cui partecipano le Province degli otto territori individuati dal Governo e ricadenti nelle Regioni del Mezzogiorno, che stanno selezionando le filiere da valorizzare ed internazionalizzare.
Alla riunione, coordinata dal Vicepresidente UPI Antonio Caruso, sono intervenuti in Presidenti della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, e il Presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, oltre a dirigenti e tecnici delle altre province interessate.
“E’ indispensabile che il percorso della ZES sia caratterizzato da uno stretto raccordo con i territori e gli Enti locali, soprattutto in relazione ai contenuti del piano strategico, atteso in approvazione per la fine del prossimo mese di luglio – ha detto il Vicepresidente Caruso. “Questo tavolo – ha aggiunto – vuole essere uno strumento operativo di sostegno sia per le Province che per il Governo”.
“Ci sono ancora alcuni nodi irrisolti – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Taranto, Melucci – dai corridoi doganali, alle aree sotto disciplina SIN, dall’armonizzazione degli incentivi locali ad una promozione univoca all’estero e sui mercati dello strumento ZES, fino a giungere al funzionamento dello sportello unificato per il sistema di imprese.
Se ben congegnata e gestita a regime la ZES unica può rappresentare un elemento di svolta per l’economia del Mezzogiorno, per il rilancio internazionale dell’intero Paese e finanche per la transizione in chiave innovativa e sostenibile dei modelli produttivi di territori sensibili come Taranto. Ora bisogna però affrettarsi a varare il piano strategico ha concluso il Presidente Melucci – dirimere gli aspetti generalisti o controversi dal punto di vista amministrativo ed operativo”.
Redattore: Ufficio stampa UPI