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Soggetti aggregatori, Centrali di committenza e Stazioni uniche appaltanti

Nel mese di luglio è stato insediato il Tavolo nazionale dei soggetti aggregatori che sono stati riconosciuti come tali dall’ANAC ai sensi del DPCM 11 novembre 2014, tra i quali figurano le Province di Perugia e Vicenza (cfr. documento allegato).

L’obiettivo dichiarato è quello di avviare un profondo processo di riduzione della spesa per gli acquisti della PA, come risulta dal comunicato del MEF pubblicato all’indirizzo http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2015/comunicato_0153.html .

Allo stesso tempo, le Province italiane sono oggi impegnate ad attivare esperienze di centrali uniche di committenza e di stazioni uniche appaltanti in attuazione della normativa vigente ed, in particolare di quanto previsto dalla legge 56/14, art. 1, comma 88, attivando le necessarie intese e convenzioni con i Comuni del territorio.

Questo processo si incrocia con l’obbligo previsto per i Comuni non capoluogo di provincia per il termine del 1° novembre 2015 di procedere agli acquisti e agli appalti in modalità associata o con gli enti di area vasta, come previsto  dall’art. 33 del Codice degli appalti.

Con la presente, voglio evidenziare a tutti la centralità di questa problematica per il sistema delle Province. Infatti, sull’aggregazione degli acquisti e degli appalti si gioca una parte essenziale della trasformazione dei nuovi enti di area vasta in enti di secondo livello fortemente focalizzati su un ruolo di supporto e servizio ai Comuni del territorio e la possibilità di conseguire, nell’ambito degli enti locali, risparmi nella spesa che non incidano sui livelli di servizio e sulle prestazioni ai cittadini e ai territori, anche in vista della legge di stabilità 2016.

In sede UPI, abbiamo costituito un piccolo gruppo di lavoro ristretto (a cui partecipano le Province di Brescia, Perugia, Pesaro e Urbino, Reggio Emilia e Vicenza) con l’obiettivo di avviare uno scambio di informazioni tra le diverse esperienze avviate, in modo da accompagnare l’attività del Tavolo dei soggetti aggregatori che è stato costituito presso il MEF e di offrire un supporto a tutte le Province per l’attivazione o lo sviluppo delle Centrali uniche di committenza o le Stazioni uniche appaltanti provinciali, anche in vista del 1° novembre 2015.

A questo fine si allega la prima documentazione raccolta sulle esperienze avviate dalle Province.

 

Achille Variati

Documenti allegati:

Il testo e la Nota di lettura UPI del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in legge e pubblicato in Gazzetta ufficiale

Il Decreto Legge 78/15 sugli Enti locali, come convertiro in legge dal Parlamento, presenta per le Province e le Città metropolitane importanti positive novità, ma soprattutto segna una inversione di tendenza  rispetto alla considerazione delle problematiche legate alle aree vaste, sia rispetto agli aspetti di carattere finanziario, sia rispetto al necessario rilancio del processo di riordino.

In allegato il testo del decreto legge pubblcatoTesto del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015 , n. 125, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 32/L alla Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 140 del 19 giugno 2015, entrato in vigore il 15 agostyo 2015, e la nota di lettura predisposta dagli Uffici UPI.

Documenti allegati:

Decreto Legge Enti locali: inizia l’esame alla Camera

Inizia oggi l’esame del decreto-legge enti locali presso la Commissione Bilancio della Camera (C3262).

 

Il Relatore è l’on. Misiani (PD).

 

Si allega il testo del provvedimento, che può anche essere scaricato dal seguente link

 

http://www.camera.it/leg17/995?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl&idLegislatura=17&codice=17PDL0033010&back_to=http://www.camera.it/leg17/126?tab=2-e-leg=17-e-idDocumento=3262-e-sede=-e-tipo

 

La fiducia sul provvedimento verrà votata martedì 4 agosto alle 12. Il decreto scade il 18 agosto.

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DL Enti locali: l’allarme dell’Upi su Il Sole 24 Ore “Province a rischio dissesto”

Decreto Enti Locali: Province e Città a rischio dissesto. Così titola oggi Il Sole 24 Ore nell’articolo a firma di Gianni Trovati che riprende e rilancia l’allarme dell’Upi sui conti delle Province. Il testo riporta l’intervento del Presidente Achille Variati nell’audizione alla Commissione Bilancio del Senato, nel quale sono stati illustrati i dati di bilancio certificati che dimostrano l’insostenibilità della manovra economica per Province e Città metropolitane. “Bastano questi pochi numeri – si legge nell’articolo – a delineare le prospettive di un dissesto complessivo”.

In allegato, l’articolo completo, scaricabile anche da http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/

Documenti allegati:

Dl Enti locali: Audizione Commissione Bilancio Senato. Variati “Anci e Upi insieme per salvaguardare i servizi ai cittadini”

“Anci e Upi oggi hanno chiesto insieme ai Senatori della Commissione Bilancio di intervenire nella conversione del Decreto Legge sugli Enti locali, per apportare quelle modifiche che sono essenziali a salvare i servizi ai cittadini”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Achille Variati, al termine dell’audizione in Senato sul DL Enti locali, ribadendo la situazione di grave emergenza dei bilanci di Province e Città metropolitane causata dal prelievo di 1 miliardo previsto dalla legge di stabilità.

 “Le Regioni – sottolinea Variati – avrebbero dovuto adempiere entro il 31 dicembre 2014 ad una serie di provvedimenti derivanti dalla riforma di Province e Città metropolitane, con leggi di riordino che avrebbero dovuto togliere a questi nuovi enti di area vasta  funzioni che non spetta più loro esercitare e ricollocare conseguentemente il personale. In questi primi sei mesi dell’anno, solo 6 Regioni hanno approvato queste leggi, nessuna finora assumendo gli oneri dal 1 gennaio 2015,  e le Province e le Città metropolitane stanno pagando personale e servizi che non dovrebbero più pagare, con 1 miliardo in meno.   Per questo gli Enti di area vasta non possono chiudere i bilanci 2015 in equilibrio e quindi i servizi sono a rischio. Dati alla mano – indiscutibili perché certificati – nel 2015, sottraendo tutti i tagli previsti dal Governo, le Province potranno contare su 2 miliardi e 100, per far fronte ad una spesa che, secondo quanto ha stabilito il SOSE, per le sole funzioni fondamentali efficientate – cioè ridotte all’osso – è  pari a  2 miliardi e 300 milioni. E’ del tutto evidente che se non si interviene, non potremo chiudere i bilanci 2015, come è ancora più chiaro che sarà impossibile sottrarre ancora 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi per il 2017. Realtà che ormai hanno compreso bene i parlamentari. Per questo insieme all’Anci abbiamo avanzato alcune proposte essenziali:  che ci sia consentito in via straordinaria di approvare un bilancio per il solo 2015, perché è del tutto impossibile approvare un bilancio triennale in equilibrio;  che ci sia permesso di approvare i bilanci al 30 settembre 2015, perché la possibilità o meno di riuscire a farlo discende da questo decreto legge che non entrerà in vigore prima del 30 luglio; che si prevedano misure per ristorare alle Province e alle Città metropolitane i costi in più sostenuti dal 1 gennaio 2015 per personale e servizi non fondamentali; che ci sia possibile usare l’avanzo libero per predisporre i bilanci e il 50% del ricavato dalle alienazioni patrimoniali per coprire al spesa corrente. Nei prossimi giorni continueremo insieme ad Anci a tenere incontri per trovare le soluzioni più  adeguate a garantire il mantenimento dei servizi sui territori.

 

In allegato, il documento Upi consegnato in audizione e le proposte emendative.

Documenti allegati:

CONFERENZA STATO CITTÀ STRAORDINARIA DEL 25 GIUGNO 2015

CONFERENZA STATO CITTÀ STRAORDINARIA DEL 25 GIUGNO 2015

 

report

 

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18 GIUGNO 2015 DELLA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI. 

Approvato 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE IL MONITORAGGIOSEMESTRALE DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER L’ANNO 2015 DELLE CITTA’ METROPOLITANE, DELLEPROVINCE E DEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 1000 ABITANTI. (ECONOMIA EFINANZE)

Parere favorevole

 

 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTELA DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATICI DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNOPER GLI ANNI 2015, 2016, 2017 E 2018. (ECONOMIA E FINANZE)

Parere ai sensi dell’articolo 31

Parere favorevole

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

COMUNICAZIONE DELLE NOMINE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE LOCALE NELLECOMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE.(INTERNO)

Resa comunicazione

 

 

Job Act, l’Upi in audizione alla Camera

“Il Jobs act è una riforma necessaria per il Paese,  ma ancora una volta non si coglie l’occasione per  investire nei servizi per l’occupazione, su cui l’Italia e’ in grave ritardo”. Lo ha detto il Presidente di Upi Lazio, Giuseppe Rinaldi intervenuto oggi alla Camera dei Deputati per il Comitato Direttivo Upi all’Audizione sul decreto attuativo del Jobs Act di riordino dei servizi per l’impiego. “Il problema – ha detto Rinaldi – e’ che questa  legge di fatto non compie una scelta chiara sul modello di governance del settore, su quali saranno cioe’ le istituzioni che dovranno garantire questi servizi.  Si smonta un sistema dunque, ma non è chiaro come si intende ricostruirlo. Non c’e’ alcuna certezza rispetto ai Centri per l’Impiego, e  se la loro competenza passasse alle Regioni, il rischio e’ che ci ritroveremo con 20 agenzie regionali, con standard, criteri e funzioni diverse, completamente disomogenee sul territorio, con un forte indebolimento dei servizi per i cittadini. Serve invece – ha aggiunto Rinaldi – modificare le norme inserendo interventi in grado di  rafforzare questi Centri con risorse  adeguate, e di mantenere saldo il  legame con i territori.  Solo cosi potranno davvero svolgere a pieno quella funzione di cerniera tra bisogni, domande e offerte di lavoro e sostenere la ripresa dell’occupazione”. Il Presidente Rinaldi ha inoltre richiamato l’attenzione della Commissione Lavoro sul tema più generale del personale delle Province, a partire dai dipendenti dei centri per l’impiego che stanno attraversando una fase di grande incertezza e preoccupazione legata anche ai gravi ritardi dell’ attuazione della legge Delrio.

CONFERENZA UNIFICATA DEL 18 GIUGNO 2015

CONFERENZA UNIFICATA DEL 18 GIUGNO 2015

 

 APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 7 MAGGIO 2015.

 

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI TRE ESPERTI QUALI COMPONENTI DEL CONSIGLIOSUPERIORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 5, LETTERA B) DELDECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 1999, N. 233. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

 

DESIGNAZIONE RESA 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, RECANTE “LINEEGUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI”. (SVILUPPOECONOMICO – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)

 

SANCITA INTESA

 

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE L’APPROVAZIONE DEL PIANO NAZIONALE INFRASTRUTTURALE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ALIMENTATIAD ENERGIA ELETTRICA. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

 SANCITA INTESA

 

Punto 4) all’O.d.G.:

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA. (SVILUPPO ECONOMICO – SALUTE – ECONOMIA E FINANZE – GIUSTIZIA)

PARERE NEGATIVO REGIONI. ANCI E UPI NON ESPRIMONO PARERE

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, RECANTE LADEFINIZIONE DEGLI SCHEMI E DELLE MODALITÀ DI RIFERIMENTO PER LA COMPILAZIONE DELLARELAZIONE TECNICA DI PROGETTO ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI ENERGIA DEGLI EDIFICI E DEI RELATIVI IMPIANTI TERMICI.(SVILUPPO ECONOMICO – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)

 

PARERE FAVOREVOLE 

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA2013/30/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, DEL 12 GIUGNO 2013, SULLASICUREZZA DELLE OPERAZIONI IN MARE NEL SETTORE DEGLI IDROCARBURI E CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2004/35/CE. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – SVILUPPO ECONOMICO – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

 

RINVIO

 

 

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO EDEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, CONCERNENTE L’APPLICAZIONE DELLA FORMULA PER IL CALCOLO DELL’EFFICIENZAENERGETICA DEGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI CLIMATICHE, CHESOSTITUISCE IL PRECEDENTE D.M. DEL 7 AGOSTO 2013. (AMBIENTE E TUTELA DELTERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – SVILUPPO ECONOMICO)

 

PARERE FAVOREVOLE 

 

 

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI, CONCERNENTE IL RILASCIO DELLA LICENZA DI GIARDINO ZOOLOGICO AL 1° PARCO ZOO DELLA FAUNA EUROPEA, DELL’AZIENDA AGRICOLA ZOO DI POPPI (AR), AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 MARZO 2005, N. 73. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)

 

 RINVIO

 

 

Punto 9) all’O.d.G.:

 

PARERE SULL’ISCRIZIONE ALL’ELENCO DEI SOGGETTI AGGREGATORI PREDISPOSTO DALL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. (AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE,PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE)

Parere, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2014.

 

PARERE FAVOREVOLE 

 

CONFERENZA STATO CITTÀ DEL 18 GIUGNO 2015

CONFERENZA STATO CITTÀ DEL 18 GIUGNO 2015

 

 

Report

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 7 MAGGIO 2015 DELLACONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI.

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

COMUNICAZIONE DELL’ELEZIONE A NUOVO PRESIDENTE DELL’UPI DEL DOTT. ACHILLE VARIATI,PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VICENZA, E DESIGNAZIONE, DA PARTE DELL’UPI, DI MARCOFILIPPESCHI, VICEPRESIDENTE UPI E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PISA, DI MARIO OCCHIUTO,

PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI COSENZA, E DI NICOLA VALLUZZI, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DIPOTENZA, QUALI COMPONENTI DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI. (UPI)

   

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DPCM CONCERNENTE L’INDIVIDUAZIONE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA’ METROPOLITANE BENEFICIARIE DELL’ESCLUSIONE DAL SALDO FINANZIARIO DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO DELLE SPESE PERINTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA PER L’IMPORTO DI 50 MILIONI DI EURO, RISPETTIVAMENTE PER GLIANNI 2015 E 2016. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)

 

PARERE FAVOREVOLE 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO RELATIVO AL DIFFERIMENTO DEL TERMINE DIPRESENTAZIONE DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DAL 31LUGLIO AL 31 OTTOBRE 2015. (INTERNO)

 

PARERE FAVOREVOLE 

 

   

 

 

 

punto 4) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI CONCERTO CON IL MINISTRODELL’INTERNO, PER LE PROCEDURE DI RIVERSAMENTO, RIMBORSO E REGOLAZIONI CONTABILI RELATIVE AITRIBUTI LOCALI. (ECONOMIA E FINANZE)

 

 

PARERE FAVOREVOLE 

 

 

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE IL MONITORAGGIOSEMESTRALE DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER L’ANNO 2015 DELLE CITTA’ METROPOLITANE, DELLEPROVINCE E DEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 1000 ABITANTI. (ECONOMIA E FINANZE)

 

PARERE FAVOREVOLE

 

 

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, CONCERNENTE L’ASSEGNAZIONE DEI CONGUAGLI DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE2014 A FAVORE DEI COMUNI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO, DELLA REGIONE SICILIANA E DELLA REGIONE SARDEGNA. (INTERNO)

 

PARERE FAVOREVOLE

 

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

COMITATO DI MONITORAGGIO PARITETICO AGENZIA DELLE ENTRATE -ANCI SUL PROCESSO DI REVISIONEDEI CLASSAMENTI DEGLI IMMOBILI. RISULTATI DELL’ATTUAZIONE DEI COMMI 335 E 336 DELL’ARTICOLOUNICO DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2004, N. 311.

Comunicazione ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281.

 

INFORMATIVA RESA

 

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

ESITI DEL TAVOLO TECNICO SUI TEMI DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE.

Comunicazione ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281.

 

 INFORMATIVA RESA

 

Punto 9) all’O.d.G.:

 

COMUNICAZIONE DELLE NOMINE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE LOCALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)

Comunicazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25.

 

DESIGNAZIONI RESE

 

CONFERENZA STATO CITTÀ DEL 7 MAGGIO 2015

CONFERENZA STATO CITTÀ DEL 7 MAGGIO 2015

 

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 23 APRILE 2015 DELLA CONFERENZA STATO CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI

Punto 1) all’O.d.G.:

RIPROPOSIZIONE ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 1, COMMA 418, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2014, N. 190 – LEGGE DI STABILITA’ 2015 – CONCORSO DELLE PROVINCIE E DELLE CITTA’ METROPOLITANE AL CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA. Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 418 della legge 23 dicembre 2014, n. 190

Parere favorevole

CONFERENZA STATO-CITTÀ DEL 23/04/2015

CONFERENZA STATO-CITTÀ DEL 23/04/2015

 

report

 

 APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 31 MARZO 2015 DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI. Approvato

Punto 1) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE LA FISSAZIONE DEI CRITERI PER LA DESIGNAZIONE DA PARTE DELL’ANCI DEI COMPONENTI DELLE SEZIONI DELLE COMMISSIONI CENSUARIE LOCALI E CENTRALE. (ECONOMIA E FINANZE)

Intesa ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 17 dicembre 2014, n. 198. Sancita intesa

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

ACCORDO SULL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 1, COMMA 94 DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2013, N. 147 E DEL DPCM DI ATTUAZIONE DELL’8 GENNAIO 2015 SUL TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI RELATIVE ALLA CURA E ALLA GESTIONE DEGLI ALBI PROVINCIALI DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI AGLI UFFICI PERIFERICI DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. (RICHIESTA UPI)

Accordo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Sancito accordo

 

CONFERENZA STATO CITTÀ DEL 31 MARZO 2015

CONFERENZA STATO CITTÀ DEL 31 MARZO 2015

REPORT

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA STRAORDINARIA DEL 12 MARZO 2015 DELLACONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI.

Punto 1) all’O.d.G.:

 

FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE PER L’ANNO 2015.

Accordo ai sensi dell’articolo 1, comma 380-ter della legge 24 dicembre 2012, n. 228, inserito dall’articolo 1, comma 730 della legge 27 dicembre 2013, n. 147.

 

Punto 2) all’O.d.G.:

ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 1, COMMA 418, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2014, N. 190 – LEGGE DI STABILITA’ 2015 – CONCORSO DELLE PROVINCE E DELLE CITTA’ METROPOLITANE AL CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA.

Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 418 della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

 Punto 3) all’O.d.G.:

AGGIORNAMENTO DELL’ALLEGATO AL DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DEL 15 LUGLIO 2014 CONCERNENTE IL MONITORAGGIO SEMESTRALE DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER L’ANNO 2014. (ECONOMIA E FINANZE)

Comunicazione ai sensi dell’articolo unico, comma 2 del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2014.

 Punto 4) all’O.d.G.:

DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE TERRITORIALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)

Designazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25.

 Punto 5) all’O.d.G.:

COMUNICAZIONE DELLE NOMINE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE LOCALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)

Comunicazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25.

 

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