Riordino Polizia locale: le Province in audizione alla Camera “Recuperare il ritardo e concludere in tempi certi la riforma”

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“Il riordino dell’ordinamento dei corpi di polizia locale ha accumulato un ritardo macroscopico: i lavori parlamentari devono concludersi in tempi certi e rapidi”.

Lo ha detto il Vicepresidente UPI Claudio Scajola, Presidente della Provincia di Imperia intervenuto a rappresentare le Province nell’audizione presso la Commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati sul riordino delle polizie locali.

La polizia provinciale

“Per quanto riguarda la polizia provinciale – ha poi aggiunto – è indubbio l’urgenza di rafforzamento di un corpo chiamato ad assicurare presidi di sicurezza su oltre 130 mila chilometri di strade e più di 30 mila ponti e gallerie. Ad oggi, su 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, 70 hanno una struttura specifica di polizia provinciale, con una media di circa 15 dipendenti in ogni ente: in tutto sono in servizio 970 dipendenti che si occupano di polizia locale, polizia stradale e funzioni di polizia ambientale, faunistica e venatoria.
Numeri troppo bassi, considerato che in questi anni la necessità di un corpo di polizia provinciale anche a supporto dei corpi nazionali è stata confermata con chiarezza in ogni emergenza, durante il COVID come nei tanti interventi nei disastri ambientali che si sono verificati nel Paese. Per questo serve accompagnare il riordino con un fondo nazionale, che possa permettere assunzioni mirate al rafforzamento dei corpi e servizi di polizia locale, non solo in ambito provinciale, ma anche comunale e metropolitano.

Riforma Delrio

“Occorre poi– ha aggiunto il Vicepresidente Scajola – fare chiarezza nella grande confusione che si è aperta con la cosiddetta riforma Delrio, che ha portato il caos sui territori anche riguardo ai servizi di polizia provinciale. Per questo chiediamo che sia riconosciuta la polizia locale tra le funzioni fondamentali delle Province, assegnando ai corpi e servizi di polizia provinciale le competenze di polizia ambientale, di polizia venatoria ed ittica e di polizia stradale, oltre a quelle di polizia amministrativa locale. Solo così sarà possibile ristabilire una situazione di omogeneità nei corpi di polizia provinciale in tutto il Paese”.

 

Ecco la nota illustrata alla Commissione Documento UPI audizione Polizia locale

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